La Villa dei Misteri è una splendida villa romana che si trova a Pompei, fuori dalle mura dell’antica città. La villa è conosciuta in tutto il mondo per i suoi affreschi ed è sicuramente l’edificio più ammirato a Pompei perché è un esempio di villa romana ancora conservata in loco, ma soprattutto perché custodisce una delle più grandi pitture antiche al posto originario.
La villa deve il suo nome al famoso fregio dipinto della sala del triclinio che le ha dato il nome. Si tratta di dieci scene figurate (dipinte a grandezza naturale) di una cerimonia dionisiaca descritta particolarmente nei suoi vari momenti, e che sono state paragonate quasi a delle sequenze cinematografiche. L’interpretazione di queste scene non è ancora chiara ma secondo l’ipotesi più probabile pare che le scene si riferiscano ai ‘misteri del dio Dioniso’. Davanti a questa pittura si rimane stupiti e attoniti, il suo fascino, infatti, ha attirato e continua ad attirare turisti di tutto il mondo.
La pittura romana in questa villa ha raggiunto il suo livello più alto in ragione della bellezza e ricchezza di questi meravigliosi affreschi, in particolare la sala del grande affresco riesce ad avvicinarci agli ideali di magnificenza classica riportati nei libri di storia dell’arte. Le figure umane dipinte negli affreschi, seppure fondamentali, appaiono quasi di secondaria importanza rispetto al protagonista assoluto che è il rosso porpora distribuito lungo le tre pareti della stanza. Sullo sfondo delle scene, infatti, si può ammirare il famoso rosso detto pompeiano rinvenuto nelle patrizie ville romane e in questa dei Misteri e che è stato definito come il colore più elegante dell’antichità classica.
La mia visita alla Villa dei Misteri e agli scavi di Pompei è avvenuta nella seconda metà di maggio di quest’anno, tra i mille reperti interessanti che ho scoperto per la prima volta, non essendo mai stata al parco archeologico, sono stati gli affreschi di questa villa che hanno suscitato la mia più stupefacente ammirazione.
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