Se dovessi dipingere il Portogallo i soggetti dei miei quadri sarebbero caravelle, azulejos e chitarre, spiagge atlantiche, mulini e borghi pittoreschi. Lisbona offre immagini vecchie e nuove ed affascina come nessun' altra capitale europea.
Il Portogallo è un Paese che ha saputo reagire alla sua arretratezza gravata
dalla dittatura durata quasi mezzo secolo. Quando l’ho visitato per la prima
volta nel 2001 era un Paese in grande fermento che stava sfruttando gli aiuti
economici ricevuti dalla U.E; quell’anno, a fine agosto, si stava registrando un forte incremento del
turismo vacanziero. Ritornerò in Portogallo alla fine di quest’estate ansiosa
di vedere come si è trasformato in questo quindicennio.
Mi ricordo che Lisbona era un cantiere a cielo aperto: c’erano lavori in
corso dappertutto e operai che manovravano martelli pneumatici per le strade in
mezzo al via vai cittadino. Dopo un periodo di dimenticanza i turisti ne stavano scoperto le attrattive e le grandi
opportunità che questo Paese, ricco di storia e patria di navigatori che
avevano scoperto mezzo mondo, poteva offrire.
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azulejos, caravella |
Oggi, per le convenienze di vita che ha, è una delle mete preferite per
i pensionati che lasciano il ‘Bel Paese’ alla ricerca di una nuova residenza.
Dal carattere allegro e cordiale i portoghesi li ho trovati gentilissimi, aperti,
consapevoli del loro passato ma pronti a rimboccarsi le maniche per uscire
dalle difficoltà economiche in cui il Paese versava, dopo che aveva visto tramontare la sua economia con la perdita delle colonie.
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Elevador di Santa Justa |
Lisbona l’ho conosciuta come una città antica
e moderna nello stesso tempo Le stradine dei quartieri tradizionali erano piene
di negozi fermi agli anni ’50, di piccole botteghe artigianali, di piazzette piene di anziani
che sedevano a chiacchierare, di facciate ricoperte
di azulejos. Tram gialli e
rossi, stracolmi di turisti, attraversavano la città. Ma Lisbona non aveva solo
un colore e un sapore antico (l’odore delle sardine arrostite era tipico delle
‘traverse’ cittadine), aveva anche una
parte completamente moderna con
strutture avveniristiche nate da poco.
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Oceanario, pinguini |
Il volto di
Lisbona era già stato trasformato in seguito all’esposizione mondiale del 1998.
Il
Parco delle Nazioni è una vastissima area sull’estuario del Tago
(dove prima c’era degrado) realizzata per l’occasione e occupata da costruzioni modernissime: il
Padiglione
Atlantico, adibito a concerti, convegni, avvenimenti sportivi; un grandissimo
Centro Commerciale, una stazione ferroviaria detta
Stazione
d’Oriente originale opera architettonica che serve anche per prendere la
metro o gli autobus. Ma le opere più grandiose sono:
la Torre Vasco
da Gama e l’
Oceanario. La torre è alta 120 metri di altezza e sulla
sommità ospita un ristorante. L’Oceanario è un acquario tra i più grandi
d’Europa. Vi sono stati ricreati i vari habitat marittimi esistenti sui
continenti con le loro specie acquatiche. Il primo vero acquario che ho
visitato!
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Oceanario |
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centro commerciale Vasco De Gama |
Ho scoperto la
città compiendo un giro panoramico su uno dei caratteristici bus scoperti, fermandomi, durante il percorso, ad una
fermata di mia scelta e, dopo aver soddisfatto la visita, alla stessa fermata
risalire sul bus successivo. Consiglio queste fermate:
Piazza Marchese De
Pombal (punto di raccolta dei bus ed inizio del tour) il ricostruttore di
Lisbona dopo il terremoto che distrusse la città nel 1755;
Avenida della
Libertà, il principale e il più grande viale di Lisbona;
Rossio, il
cuore della città, dominata dalla statua di D. PedroV, il primo imperatore del
Brasile, e dal Teatro Nazionale Maria II. Intorno a questa piazza ci sono i
principali negozi di Lisbona.
Piazza del Commercio, la porta marittima della
città.
Museo Nazionale delle Carrozze (severamente vietato fare foto),
una delle più belle e più complete collezioni di carrozze nel mondo;
Monastero
di Jerònimos, uno dei più importanti ed originali monumenti
dell’architettura portoghese di stile “manuelino”;
Torre di Belém,
monumento simbolo di Lisbona eretto in mezzo al fiume Tago;
Monumento alle
Scoperte, costruito per celebrare l’epopea delle scoperte geografiche portoghesi.
Un ascensore porta fino alla terrazza da dove si gode una bellissima vista
sulla città;
Basilica
di Estrela, chiesa costruita nel 18° sec. che ha due torri con campane;
Collina del
Parco Edoardo VII, da dove c’è una splendida veduta dall’alto dei giardini del parco e della zona sud di
Lisbona.
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torre di Belém |
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arco a piazza del Commercio |
Offre al visitatore la magnifica veduta della zona fluviale e
l’incantevole panorama del più famoso quartiere di Lisbona: l’Alfama.
Non spaventatevi delle troppe fermate, si
possono visitare tutti questi posti in un solo giorno e senza fretta. Il tour d’estate
comincia alle 9.00 di mattina e termina alle 20.00 di sera, (gli orari cambiano
con le stagioni).
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Los Jeronimos, particolare |
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tram fermi a piazza del Commercio |
Per completare la
visita alla città consiglio di fare un giro per alcuni dei quartieri più noti.
Sono i luoghi di Lisbona che hanno un fascino antico e che mi sono piaciuti di
più. Il più interessante
è il quartiere di Alfama, sulla collina dove sorge il Castello di San Giorgio.
Il quartiere è bello attraversarlo sui caratteristici tram in partenza da
Piazza del Commercio. Si può a questo punto raggiungere in tram l’entrata del
castello sulla sommità della collina.
Di origine
celtica, il Castello di San Giorgio risale al I° secolo a.C. Fu nei
secoli successivi modificato nella sua struttura originaria da romani, visigoti
e infine dai mori. Nel XII secolo il re Alfonso Henriques lo fece trasformare
in sua residenza. Recentemente restaurato e valorizzato, il castello ospita
spesso esposizioni d’artisti contemporanei. Costituisce, inoltre, un ottimo
belvedere sulla città e sul fiume Tago.
Una visita
minuziosa merita il
Museo Nazionale degli Azulejos cioè delle piastrelle
dipinte (tipico artigianato portoghese), in cui è conservata una vastissima
collezione di azulejos dal secolo XV fino ad oggi. Resterete stupefatti!
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rua Augusta |
Se volete fare acquisti
andate nell’elegante Rua Augusta alla quale si può accedere da Piazza del
Commercio attraverso il famoso Arco costruito dopo il terremoto del 1755.
Rua Augusta
è la principale via del quartiere di Baixa, è chiusa al traffico ed è piena di
negozi alla moda, di ristoranti e bar. Sembra un salotto all’aperto! Baixa è
la zona della città che è stata ricostruita nel secolo XVIII. Il quartiere si
stende sotto il Chado, zona alta, aristocratica e frequentata nel secolo
XIX da artisti e scrittori. Il Chado sconfina nel Bairro Alto, quartiere
più popolare e pieno di locali notturni. Oltre ad una magnifica vista sul Tago
e sui suoi traffici dal Bairro scendono i caratteristici “tram ascensori”.
Alla prossima
visita scoprirò certamente nuovi angoli, quelli più nascosti, di questa affascinante città!
“…silenzio canta o fado…”
Di questo Paese bisogna ascoltarne la musica per capirlo veramente.
Niente e nessuno hanno saputo interpretare il Portogallo come il ‘fado’e Amalia
Rodriguez.
Quando si ascolta il ‘fado’ bisogna farlo in assoluto silenzio. Tipica musica
portoghese il “
fado”(dal latino
fatus, cioè destino) si ispira a
temi eterni della tradizione portoghese: la nostalgia, la disperazione, l’amore
e la morte. Il “fado” ha accompagnato nel corso dei secoli la storia di un
popolo di navigatori e di emigranti che hanno portato con loro la nostalgia
della propria terra. Reso famoso in tutto il mondo dalla cantante Amalia
Rodrigues, il fado è cantato a una voce ed
è accompagnato dal suono della sola chitarra.
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una cantante di 'fado' |
A Lisbona si trovano diversi ristoranti
tipici in cui è anche possibile ascoltare musica di fado (i prezzi,
almeno allora, erano abbordabili). La città è conosciuta per avere una grande
animazione notturna e il quartiere più conosciuto in questo caso è quello di Bairro
Alto in cui si trovano molti ristoranti caratteristici con cucina tradizionale
e dove si esibiscono gruppi di artisti specialisti nella canzone e nella musica
di Fado.
Cucina ‘portuguesa’
La cucina portoghese offre piatti a base di
pesce e frutti di mare (
mariscos).
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mariscos giganti tipici dell'Atlantico |
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'bacalau' salato |
Il
piatto tipico è il baccalà, che è diventato piatto nazionale, le sardine
grigliate sono un’altra specialità. Rinomati sono i vini vari e di eccellente
qualità, il “porto”, vino da dessert, è sicuramente il più conosciuto.
Gli abitanti di Lisbona sono consumatori di
caffè che bevono in piccole tazze chiamate “bica” e che si può gustare nelle
varie caffetterie della città. Ne ho portato a casa una confezione col suo tipico
contenitore di latta (che tengo in cucina).
Tipici anche i dolcetti fatti di crema e di
pasta sfoglia, famosi sono quelli della Antiga Confeitaria de Belém (vicino la
torre di Belém). Gustateli.
Il “manuelino”
Uno stile artistico prettamente portoghese è lo stile detto
“manuelino”. Con questo nome si intende il tardo gotico
portoghese che si distingue non tanto per le sue caratteristiche strutturali
quanto per quelle decorative che fondono elementi del gotico e del barocco.
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esempio di stile manuelino |
L’originalità di questo stile consiste, oltre che nei pilastri ritorti, nella
natura degli elementi decorativi sempre in relazione con il mare: vele gonfiate
dal vento, catene, corde, annodate all’uso marinaro, anelli di sughero,
coralli, madrepore, alghe, anche se non mancano motivi araldici e a forma di
piante. Può non piacere. A Lisbona esempi classici di stile manuelino sono: il
monastero di Geronimo e la torre di Belem.
Arte moresca
Gli
Azulejos sono piastrelle smaltate
e costituiscono una caratteristica sia del Portogallo che della Spagna.
Quest’arte fu introdotta dai Mori in seguito alla loro conquista della penisola
iberica. La parola deriva dall’arabo “azzulaig” che significa piccola pietra..
In Portogallo gli azulejos sono molto usati per facciate e per decorazioni in
genere. La lavorazione degli azulejos alimenta anche un tipico artigianato.
Fate come me portatevi a casa qualche piastrella souvenir!
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souvenir |
I ponti sul Tago
Sono due: il ponte 25 Aprile e il ponte Vasco de Gama. Il primo è stato
aperto nel 1966 e prende il nome dalla data del 25 Aprile del 1974 (rivoluzione
dei garofani). E’ lungo 2.228 m e vi passa anche la ferrovia. Si integra
perfettamente con il panorama della vecchia Lisbona. Il secondo, intitolato al grande navigatore
portoghese, è il ponte più lungo d’Europa (17,2 km) ed è stato inaugurato nel
1998 per celebrare il 500° anniversario
della scoperta della rotta per raggiungere l’India dall’Europa. Rappresenta,
senza dubbio, l’architettura più all’avanguardia della Lisbona moderna!
Costa del Sol
Se volete andare
alla scoperta della “Costa del Sol“ le località più ‘in’ sono la cosmopolita
spiaggia di Estoril e la baia di Cascais. Le acque dell’Atlantico sono gelide
anche d’estate e fare il bagno lì è da coraggiosi! Ve lo sconsiglio.
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l'elegante spiaggia di Estoril |
La costa di
Estoril,
sabbiosa, è luogo di villeggiatura del turismo internazionale, infatti, per
essere stata esilio di re è diventata una zona elegante con numerosi alberghi a
cinque stelle, con campi da golf e con un famoso Casinò.
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Estoril |
Cascais,
la meta successiva, antico centro di pescatori e oggi moderno centro turistico,
è rinomato per i suoi ristoranti dove si può mangiare dell’ottimo pesce.
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la spiaggia di Cascais |
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Cascais, costruzioni di sabbia |
Sintra è un piccolo gioiello: ritenuta patrimonio dell’umanità, ospita
vari palazzi storici, un castello ed una serra (bosco) magnifica che completa
un parco naturale. Al centro della cittadina si trovano il Palazzo Nazionale
costruito nel secolo XIV con influenze d’architettura gotica. Nel palazzo si
trovano i più antichi azulejos esistenti in Portogallo.
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Sintra, Palazzo Nazionale |
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Sintra, tipica scalinata |
Durante il sec.XVI, il
re Manuel realizzò alcune ristrutturazioni sull’edificio su influenza dello
stile moresco. Nell’ alto della serra, si può visitare un castello moresco del
secolo VIII, nel primo periodo della conquista araba (era chiuso) e il palazzo
della Pena, la quale costruzione è stata ordinata nel secolo XIX per il marito della regina Maria II, con
l’indicazione che avesse un misto di stili di tutto il mondo, caratteristica
che lo rende unico. Ma a me non è piaciuto, tanti stili nessuno stile!
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Sintra, azulejos |
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Sintra, Palazzo della Pena |
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