Belgio da scoprire

  Il Belgio non è un Paese piatto come tutto quanto viene definito, le Ardenne  rappresentano la parte più attraente, quella delle valli, delle foreste e delle colline, e ricca di villaggi e castelli medievali. Nelle sue viscere si nascondono gioielli naturali tra i più belli al mondo. A Bruxelles coesistono Art Nouveau e Murales. Le Serre di Laeken sono un gioiello architettonico.    


Castelli, duchi e falconi
   A Bouillon, vicino il confine francese nel sud-ovest della Vallonia, ho visitato un autentico castello medievale, tra i più vecchi nel Belgio (si fa risalire all’8°sec.). Il suo residente più famoso fu Goffredo di Buglione, capo della prima Crociata nel 1096.
   Goffredo di Buglione, noto personaggio legato alle Crociate che tutti ricordiamo fin dalle Elementari, fu l’ultimo dei cinque duchi di Bouillon. Nel 1096 il duca vendette il castello al principe-vescovo di Liegi e con quel denaro guidò un’armata di 60 mila uomini attraverso l’Europa, alla volta della Terrasanta, sperando di strapparla ai Musulmani. Tre anni durò l’assedio di Gerusalemme che cadde il 15 luglio 1099. Goffredo, che rifiutò per sé il titolo di re, preferì’ farsi chiamare ‘difensore del Sacro Sepolcro’. A testimoniare la sua statura storica nel cuore di Bruxelles, davanti il Palazzo Reale, si erge una statua dedicata a questo condottiero diventato l’eroe nazionale belga.
Bruxelles, monumento
a Goffredo di Buglione
    Il castello di Bouillon è arroccato su uno sperone roccioso nella valle del fiume Semois che, praticamente, gli gira intorno. Inserito in uno splendido contesto naturalistico, sicuramente è il più bel castello feudale del Belgio e il meglio conservato. La posizione del castello-fortezza è  inaccessibile e si innalza sulla cittadina di Bouillon che domina.
castello di Bouillon
 
panorama di Bouillon
vista dal castello
 All’interno del castello percorrendo i lunghi corridoi ed entrando nelle sue vaste stanze si respira  un’intensa suggestione medievale soprattutto quando, nelle ore notturne, la visita avviene accompagnata dalla luce delle torce! In questo caso i gruppi sono accompagnati dalle guide; di giorno, invece, i turisti possono muoversi liberamente dentro i cortili interni e affacciarsi dai torrioni. Al momento della mia visita alcune stanze superiori ospitavano la mostra permanente “Scriptura- dalla penna al pc”.
   Il castello di Bouillon è famoso per gli spettacoli di falconeria con esibizioni che, dall’1marzo fino all’11 novembre, richiamano molti turisti. Assistere ad uno spettacolo di falconeria dentro un autentico castello feudale ha contribuito molto a farmi immaginare quello stile di vita in cui la nobiltà europea fu dedita alle armi e alla caccia.
castello di Bouillon,
il falconiere
   Nei mesi estivi il castello ospita un piccolo contingente di uccelli da caccia, aquile, falchi, falconi e avvoltoi, custoditi dentro gabbie e recinti. In un piccolo anfiteatro dentro il castello un falconiere organizza gli spettacoli per il pubblico che entra in contatto diretto con i rapaci ammaestrati e può farsi fotografare insieme ad essi.
   Ricordo che quel pomeriggio (una domenica d’agosto), dopo lo spettacolo, si è deciso di rimanere a cenare a Bouillon onde ritornare al castello per un tour notturno. Al momento l’idea non mi entusiasmava molto, ma poi è prevalsa la curiosità e ho aspettato le 10.30 per partecipare a questa esperienza che mi avevano detto suggestiva, ma che lascia turbati davanti gli strumenti della tortura e la  prigione.

tour notturno dentro il castello
al fumo delle torce 
la stanza della tortura
   Nella stanza dedicata a Goffredo di Buglione si può vedere una scena che rappresenta l’annuncio della partenza del duca per la prima crociata, l’antica croce di legno e la statua di Goffredo.
   Un evento che si svolge in un clima che evoca il passato è la festa medievale, una manifestazione in costume che si svolge ogni anno (nel 2012  l’11 e il 12 agosto) a Bouillon e che comprende gare, tornei, spettacoli ed altri esibizioni, ricostruzioni fedeli di usi e modi di vivere d’epoca.
   Ma altri castelli medievali si scoprono nella provincia di Lussemburgo in Vallonia, ed altre feste si celebrano dentro e fuori le loro rovine nelle prime settimane di agosto.
    Il castello di La Roche-en-Ardenne (11° sec) è uno di questi. Circondato da verdeggianti colline e costruito su una scarpata rocciosa, offre al visitatore una vista eccezionale sulla valle del fiume Ourthe. Quest’ultimo, rispetto a quello di Bouillon, ha un proprio fantasma. Dal 7 luglio al 25 agosto alle ore 22 il fantasma Berthe cammina sulle rovine del castello per poi gettarsi in fondo al fiume. Anche a La Roche una sfilata in costume d’epoca si svolge ogni anno (sempre ad agosto) per le vie della cittadina (non ho resistito alla tentazione di farmi fotografare tra i figuranti).
La Roche -en- Ardenne, sfilata
   Ho visitato La Roche e Bouillon durante un giro che comprendeva Namur, Dinant ed altri luoghi magnifici ed emblematici delle Ardenne. Le architetture militari medievali di questa regione sono comprese nelle liste del patrimonio mondiale e consiglio a tutti di visitare in quanto uniche, quindi imperdibili.  
altro particolare della sfilata
   



                                                         
                                                     




                                                    Le Grotte di Hotton
   Le Grotte di Hotton, vero gioiello delle Ardenne, si trovano in un piccolo comune della provincia vallona del Lussemburgo, in Belgio, e sono Patrimonio Naturale Eccezionale. Le ho visitate nell’agosto del 2012 e, anche se non mi appassiona la speleologia, devo dire che mi hanno fatto pensare a quanto sia straordinaria e sorprendente la natura, specialmente quella nascosta.
   Le grotte sono state scoperte nel 1958 e sono state aperte al pubblico già agli inizi degli anni ’60. Sono ritenute tra le più belle in Europa e le ho considerate anch’io di eccezionale bellezza paragonandole ad altre che avevo già visto.                    




                  
                                                     
  A 40 metri di profondità ci si ritrova in un dedalo di gallerie che scendono fino alla profondità della terra. Si tratta di una spettacolare immersione naturale che lascia senza parole! Le numerose stalagmiti e stalattiti e gli altri depositi calcificate delle grotte sono non solo di grande interesse per i geologi ma anche una meraviglia della natura. 



   Negli ultimi decenni  sono state aperte altre gallerie estendendo il tragitto sotterraneo a tre livelli (un tratto, comunque al momento non era visitabile).
  L’interno della caverna, al livello più basso, presenta un lago sotterraneo, infatti, a 65 metri di profondità i visitatori si ritrovano dentro una camera lunga 200 metri ed alta 35 metri, la più larga finora scoperta in Belgio.

             

  Per entrare nelle Grotte di Hotton i visitatori devono seguire un percorso tracciato, secondo orari fissati e distribuiti in singoli gruppi. La prima visita inizia alle 10.00 e l’ultima dipende dalle stagioni. Ogni gruppo è formato da 20 persone. Le visite si accettano su prenotazione. Il tour dura 70 minuti ed è accompagnato da una guida (la mia era in francese; le guide qui vivono di mance perché non vengono retribuite dallo stato, per questo fanno di tutto per rendersi simpatiche). Alla fine del tragitto (a piedi e con numerose scale) i visitatori ritornano in superficie in ascensore. La tariffa è di 9.5 euro per gli adulti. 

    
   E' stata veramente un’esperienza eccitante (che consiglio vivamente) ammirare le forme e i colori dei rivestimenti delle caverne sotterranee e delle altre formazioni calcaree creatasi in milioni di anni. Come un passo indietro nelle ere del nostro pianeta! 

 All’uscita io e i miei familiari abbiamo completato la visita con una passeggiata panoramica alla scoperta del paesaggio intorno e con una piacevole sosta alla terrazza della caffetteria.

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