ape su fiore di arancio |
Prendendo spunto da un testo che ho letto di recente, ho estrapolato alcuni versi che, a parer mio, trasmettono tutta la naturale poesia dell’ape nonostante siano diversi per ispirazione, periodo letterario e contenuto.
Anacreonte (Teos, 558 a.C.- 485 a.C.)
Da Odi, XL
Su Amore
Su Amore
ape dentro un fiore di mandorlo |
posata fra le rose, e restò ferito.
Punto nel dito della mano
lanciò un grido di dolore:
di corsa volò dalla bella Citera:
“sono perduto, madre, - disse -
sono perduto e muoio. Mi ha colpito
una piccola serpe alata,
che i contadini chiamano ape.”
“ Se d’un’ape il morso” - a lui risponde
“ è così fatale, pensa ora tu quanto soffre
un cuore che è trafitto dal tuo dardo”.
Torquato Tasso (Sorrento, 1544- Roma, 1595)
Da Rime. Libro IV, 499
Un’ape esser vorrei,donna bella e crudele,
che sussurrando in voi suggesse il mèle;
e, non potendo il cor, potesse almeno
pungervi il bianco seno,
e’n sì dolce ferita
vendicata lasciar la propria vita.