Sono stata a Batalha di recente durante un mio tour in Portogallo, il terzo per la verità, ed ho scoperto che non si finisce mai di scoprire il patrimonio storico, artistico e culturale di questo Paese. Alcune località non le avevo ancora visitate, ad esempio non ero mai andata a Batalha dove c’è un famoso Monastero così ho deciso di andarci tanto più che questa volta ero in compagnia di amici che gentilmente mi hanno accompagnata.
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La facciata |
Mi sono trovata davanti ad un capolavoro architettonico che riassume le caratteristiche peculiari del tardo gotico portoghese o manuelino. A questo punto non mi resta che darne qualche cenno storico e farne una breve descrizione. Il Monastero di Bathala è un convento che si trova nella città di Batalha nel centro del Portogallo. Fu fatto erigere dal re Giovanni I per commemorare la battaglia di Aljubarrota del 1385 contro Giovanni I di Castiglia. Prima dell’inizio della battaglia il re Giovanni I di Portogallo aveva fatto una promessa alla Madonna cioè che avrebbe fatto erigere un monastero alla Madonna in segno di ringraziamento in caso di vittoria. Il convento è dedicato a Santa Maria della Vittoria proprio per questo motivo ed è costruito nei pressi del luogo dove avvenne la storica battaglia.
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La Cappella del fondatore |
La sua costruzione durò circa due secoli durante i regni di sette monarchi e terminò nel 1517 con grande dispendio di denaro e di risorse umane. Fu sospesa quando Alfonso V del Portogallo decise di dedicare tutti i suoi sforzi economici alla costruzione del Monastero Los Jeronimos a Lisbona.
Tra gli eventi storici legati al celebre monastero bisogna ricordare i vari danni subiti dalle truppe napoleoniche fra il 1810-1811 quando venne saccheggiato e incendiato. In seguito alla cacciata dei domenicani nel 1834, che fin dalle sue origini erano stati ospitati nel convento, fu abbandonato e andò in rovina. L’architettura accoglie essenzialmente elementi in stile manuelino ma durante la sua lunga costruzione fu introdotto anche il gotico plamboyant (fiammeggiante) francese che si può notare nella facciata principale, nella Cappella del fondatore e nella Cappella incompiuta.
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La Cappella incompiuta |
La Cappella del fondatore è una specie di pantheon portoghese al centro della quale ci sono le tombe di Giovanni I e di Philippa di Lancaster e le tombe dei quattro figli compresa quella di Enrico il Navigatore. Lo stile della Cappella è una perfetta sintesi tra il gotico fiammeggiante e il gotico perpendicolare inglese che la regina volle. La Cappella incompiuta è accessibile solo dall’esterno (si può usufruire di un solo ticket d’entrata) perché separata dal resto del monastero e, come dice lo stesso nome, testimonia che il monastero non venne mai ultimato. Lo stile dominante qui è quello manuelino.
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Interno della Cappella del fondatore |
Quanto al Chiostro, che non faceva parte del progetto iniziale, ha linee sobrie e lineari che appaiono in contrasto con il gotico fiammeggiante della chiesa e che si combinano meglio con il gotico manuelino.
Nel 1983 il Monastero di Batalha è stato riconosciuto come monumento Unesco. A conclusione possiamo dire che a Batalha c’è una delle espressioni dell’architettura tardo-gotica più importanti in Portogallo in cui, assieme al manuelino, si mescolano altre influenze dello stesso periodo e che trova pochi uguali in Europa.
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Il Chiostro |
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