Esiste davvero un mondo meraviglioso sotterraneo? Sì esiste, si trova in Slovenia a Postumia. Le grotte di Postumia, esempio classico di carsismo, comprendono 24 chilometri di gallerie e sale sotterranee, almeno quelle scoperte fino ad oggi, e sono tra le grotte turistiche più grandi e spettacolari al mondo. Le grotte, circondate da un vasto parco, si trovano nella periferia della città slovena di Postumia e godono di una fama mondiale.
Con il loro magico mondo sotterraneo sono un capolavoro della natura perché delle piccole gocce hanno creato una serie di forme calcaree e cristalline di diverse dimensioni. Le grotte sono ricche, infatti, di stalagmiti e stalattiti, formatosi attraverso processi durati milioni di anni, che si sviluppano all’afflusso di acqua contenente carbonato di calcio e che, depositandosi, forma concrezioni molto ardite e strane, quasi opere scultoree.
La loro scoperta risale al1748 ma sono state aperte al pubblico solo nel 1818 e da allora hanno sempre saputo affascinare i visitatori. Le ho visitate anch’io all’inizio di questa estate. Parecchie le raccomandazioni prima di entrare: dall’abbigliamento alle scarpe e al comportamento da tenere per la sicurezza personale.
Il percorso sotterraneo che viene proposto ai visitatori comprende una corsa su un trenino (circa 4 chilometri) e un percorso pedonale accompagnato da una guida. La temperatura all’interno delle grotte è di circa 10 gradi, ma non è di primaria importanza per chi è interessato a guardarsi attorno e a scattare foto nonostante gli ambienti siano poco illuminati.
Verso la fine del percorso a piedi, prima di risalire sul trenino per uscire dalle grotte, si giunge in un ambiente molto grande dall’acustica eccezionale che ci spiegano viene utilizzato per i concerti e che può ospitare fino a 10.000 persone.
Quanto alla fauna delle grotte è da ricordare in particolare un anfibio, uno strano abitatore, il Proteus anguinus o cucciolo di drago come viene chiamato, conosciuto solo nella regione carsica e che si può vedere (non sempre) nel vivaio posto in loco nella grande sala. Aggiungo qualche altra notizia storica: nel 1947 la zona di Postumia, comprese le grotte, è stata ceduta alla Jugoslavia e dal 1991 appartiene alla Slovenia. Peccato che i collegamenti, almeno quelli via treno, per raggiungere le grotte dall’Italia siano poco praticabili perché il treno che da Trieste giunge a Postumia fa sosta a Opicina da dove bisogna proseguire per destinazione Postumia su un treno delle ferrovie slovene.