giovedì 28 settembre 2017

Cinque giorni e ½ a Valencia

   Sono stata diverse volte in Spagna e ogni volta ci torno volentieri, mi piacciono le sue città  vive e dinamiche. Questa volta sono rimasta sorpresa da Valencia, città all'avanguardia e tutta da scoprire.
esposizione di Manolo Valdes
Emisfero e Palazzo delle Arti
   Elegante come Madrid e vivace come Barcellona, un po' dimenticata prima della Coppa America del 2009, da allora ogni anno attrae un numero crescente di visitatori. 
   Scriveva Al-Idrisi, Descrizione della Spagna (1154):" Valencia, una delle più significative città della Spagna, è edificata in una pianura ed è molto abitata. Molti mercanti e agricoltori vivono lì. Intorno ci sono bazar essendo il punto di partenza e arrivo di molte navi".
   Porto naturale posizionato al centro della costa meridionale spagnola, ha eccellenti comunicazioni col resto della Spagna e dell'Europa.
il porto turistico
   Il suo porto ha costituito l'incentivo maggiore per lo sviluppo della sua economia. La fertilissima huerta che la circonda, col favore di un clima soleggiato tutto l'anno, fornisce prodotti agricoli di tipo mediterraneo. Oltre all'agricoltura, il turismo e i commerci sostengono l'economia del territorio.
   La proiezione avveniristica di Santiago Calatrava ha dato un nuovo aspetto urbanistico alla città con i suoi progetti rivoluzionari che l'hanno resa unica e attraente per il  turista.
   Stili architettonici diversi si affiancano senza stonature per cui si può notare il romanico, il gotico, il neoclassico e il barocco, a volte nello stesso edificio.
Plaza de Toros, neoclassica
torre barocca S. Catalina
Ma lo stile che prevale è quello modernista. Il Modernismo di Valencia è quello che per noi è il Liberty o Art Nouveau, chiamato diversamente a seconda del Paese in cui si è sviluppato. Tra gli edifici modernisti ci sono la stazione ferroviaria (dichiarato monumento storico artistico nazionale nel 1961) e il Mercato Centrale. Accanto a quest'ultimo c'è la Lonja della Seta (in stile gotico) e patrimonio Unesco, simbolo della ricchezza economica che la città ha attraversato nel passato.
la Lonja della Seta
Mercato Centrale, modernista
la Lonja, interno
   La 'ciudad vella' è visitabile a piedi e rappresenta la zona anticamente delimitata dalle mura e dalle porte, come Torres de Quart e Torres de los Serranos (i due ingressi alla città). Il quartiere più antico è il Barrio del Carmen (consigliabile la visita a piedi).
Torri di Serrano