sabato 18 maggio 2024

Sul Canal du Midi

    Dopo quasi trent’anni sono ritornata in Francia. Avevo visitato tutta la costa mediterranea e anche Parigi, ma mai ero stata a Tolosa che ho trovato molto interessante sia come città in sé stessa sia per le cittadine vicine molto facili da raggiungere anche con il treno (che preferisco sempre quando devo spostarmi nei dintorni di una grande città). Tolosa è un’incantevole città, centro culturale dell’Occitania che ho esplorato con grande curiosità scoprendo molti dei suoi monumenti che non sapevo esistessero ma, in realtà, la scoperta più piacevole e rilassante è stato navigare sul Canal du Midi.

   Canal du Midi è un famoso sito storico facente parte del Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1996. Il Canale è considerato un’opera unica al mondo e collega Sète (sul Mediterraneo) a Tolosa, dove si congiunge al Canale della Garonna, arrivando fino a Bordeaux. Scavare un canale tra il Mediterraneo e l’Oceano Atlantico era un’idea a cui avevano già pensato i Romani ma il progetto non era mai andato in porto. Questa pazza idea, invece, si concretizzò durante il regno di Luigi XIV. E Luigi XIV aveva ragione quando predisse che il Canale avrebbe lasciato un segno nella storia perché secoli dopo fu riconosciuto come una “espressione esemplare del genio creativo umano”. I lavori furono iniziati sotto la supervisione di Colbert e il progetto, molto ambizioso, difficile e costoso, fu di Pierre-Paul Riquet.
I lavori per la sua realizzazione durarono più di 14 anni tra varie difficoltà tra le quali ci fu yanche la fine dei finanziamenti reali (ma Riquet non si perse d’animo anzi pagò di tasca sua gli operai che lavoravano alla costruzione del canale). L’inventore del Canal du Midi, che purtroppo morì prima dell'inaugurazione dell’opera, ha una sua statua a Tolosa. Il Canale fu inaugurato nel 1681. Tra il 1836 e il 1856 il Canal du Midi venne prolungato scavando un altro tratto da Tolosa: il Canal de Garonne. I due canali formano complessivamente 360 km di vie navigabili e uniscono in uno solo quello che viene chiamato il Canale dei due Mari. Queste vie d’acqua svilupparono notevolmente per lungo tempo il trasporto di passeggeri e di merci dal Mediterraneo all’Atlantico. Dopo aver perso la sua funzione commerciale il canale oggi viene utilizzato come attrazione turistica.